Uruguay, Costa Rica e Inghilterra. Sorteggio più agro che dolce per l’Italia ai Mondiali in Brasile che inizieranno il prossimo 12 giugno, con la partita inaugurale tra la compagine verdeoro e la Croazia all'Itaquerao di San Paolo, lo stadio nel quale una settimana fa ci fu il crollo di una gru che costò la vita a due operai.

Girone insidioso – Poteva andare peggio. L’aver scampato Brasile e Spagna però non deve farci tirare un sospiro di sollievo affrettato. I sudamericani e gli inglesi infatti sono due ossi duri da eliminare. Da una parte Cavani e Suarez, una difesa solida e un centrocampo che è un mix di cervello fine e polmoni inesauribili, dall’altra Rooney e Gerrard e una formazione sempre solida come è nel dna degli inglesi. Squadre che hanno gioco e uomini capaci di risolvere da soli le partite, ma anche crepe che possono essere sfruttate. Se il problema dell’Uruguay è l’incostanza nei novanta minuti e una difficoltà, se pressati, di supportare il suo attacco devastante, per i britannici i limiti sono più che altro difensivi, reparto nel quale oltre a non poter contare su di un portiere di alta gamma, latita la personalità dopo l’addio (se non ci saranno novità) di Terry. Squadra materasso invece dovrebbe essere il Costa Rica. Difesa inaffidabile, centrocampo molto fisico e le individualità di Ruiz e Saborio sembrano essere poca cosa rispetto alle rivali.

Le partite degli azzurri – Il battesimo mondiale degli uomini di Prandelli si terrà il 14 giugno alle 3 di notte italiane e ci vedrà contrapposti all’Inghilterra. Il 20 sarà il turno della Costa Rica (ore 18 italiane), il 24 invece della Celeste di Tabarez (sempre alla stessa ora). In caso di passaggio del turno i giochi sono già fatti: il gruppo D, il nostro, incontrerà quello C, che vede impegnati Colombia, Grecia, Costa d’Avorio e Giappone.

Gli altri gironi – Per Germania e Spagna girone duro, per il Brasile poteva andare peggio, ridono invece la l’Argentina e la Francia che hanno già in mano il pass per gli ottavi data la pochezza delle avversarie: i transalpini incontreranno Svizzera, Equador e Honduras, squadre discrete e nulla più, i sudamericani invece Nigeria, Bosnia e Iran. Olanda, Chile e Australia contenderanno ai campioni del mondo il passaggio del turno. E non sarà semplice. Portogallo, Ghana e Usa invece proveranno a fare uscire anzitempo i tedeschi. Anche qui ci sarà da divertirsi. Per i padroni di casa un girone complicato e di non facile lettura. Camerun,  Messico e Croazia sono tre formazioni difficile da affrontare, capaci di qualsiasi cosa, dal colpaccio, alla débacle più assoluta.

Gruppo A — Brasile, Croazia, Messico, Camerun.

Gruppo B — Spagna, Olanda Cile, Australia.

Gruppo C — Colombia, Grecia, Costa d'Avorio, Giappone.

Gruppo D — Uruguay, Inghilterra, Costarica, ITALIA.

Gruppo E — Svizzera, Francia, Ecuador, Honduras.

Gruppo F — Argentina, Bosnia, Nigeria, Iran.

Gruppo G — Germania, Ghana, Portogallo, Stati Uniti.

Gruppo H — Belgio, Algeria, Corea del Sud, Russia.

Giovanni  Battistuzzi