Il 17 dicembre del 1989 al National Stadium di Tokio il Milan, dopo 20 anni, tornava a vincere la coppa Intercontinentale, la prima dell’era Berlusconi con Sacchi in panchina.
Al Milan di Sacchi, vincitore della Coppa Campioni e della Supercoppa europea manca un titolo per entrare nella leggenda, la Coppa Intercontinentale. Di fronte si trova il Nacional di Medellin, allenato da Francisco Pacho Maturana che si ispira nella tattica e negli schemi proprio a Arrigo. Per sua stessa ammissione: “Il gioco di Arrigo magari non produceva vittorie così facili e chiare come quelle dell’era Capello, però mi riempiva di più gli occhi“.
Ecco quello che possono aver pensato i due tecnici, dalle loro panchine, durante i 120 minuti della partita, finita per 1 a 0 quasi allo scadere dei supplementari.
“Mi ha studiato, tutto questo tempo non ha fatto altro che studiarmi. Figlio di puttana!”.
“Lo ha capito, lo sento che è nervoso, era il mio obiettivo, ci sto riuscendo”.
“Lo sapevo che il nostro vantaggio sarebbe finito un giorno. I veri geni imitano, lo diceva anche Picasso e questo stronzo ha iniziato ad imitarmi”.
“Ho imparato da lui, lo ammetto. Prima avevo strani pensieri sulle posizioni, sui movimenti collettivi e dei singoli. Da quando c’è lui tutto è più chiaro, il nuovo è nato e io sono il secondogenito più bello e coccolato da tutti”.
“Mi sembra di non avere armi, io che ho trovato sempre una soluzione, non riesco a pensare ad una merda di soluzione”. “Il pressing, le sovrapposizioni, il fuorigioco, i movimenti delle punte ad allargare il gioco. Queste cose le sanno tutti da secoli. Anche Menotti me ne parlava una quindicina di anni fa. Ma a metterle in pratica? Nessuno mai ci è riuscito”.
“Potrei sconvolgerlo, tornare italiano per un attimo, lanciare la palla in avanti e scombussolare con la forza e la furbizia la sua difesa”.
“Invece arriva lui e ce le fa vedere. Tutte insieme. All’inizio non mi rendevo conto come faceva, poi ho capito”.
“Ma non posso dire una cosa del genere a Baresi, Tassotti, Rijkaard. Non capirebbero, non avrebbero più fiducia in me. Continuiamo così, continuiamo così”.
“Era tutta una questione di testa. Le cose ai ventenni non gliele devi spiegare, gliele devi far immaginare. E lui ce l’ha fatta. Ha messo venti ragazzi davanti ad un miraggio e loro lo seguono, loro ci credono”.
“Ho capito quello che vuole fare. Non vuole vincere, vuole vincermi”.
“Ma adesso ci sono io. Io ho capito come fare. E lo so fare meglio, tutti possono farlo, ma io lo so fare meglio degli altri”. “Non vuole vincere una partita, vuole che sconfessi la mia idea. Una volta che la vedo copiata, ripetuta nei minimi particolari, vuole che abbandoni tutto per vincere una partita. Per vincere questa partita. Vuole far vedere al mondo che lui è l’unico ortodosso, ma si sbaglia”.
“Questa partita la aspettavo da due anni. Riguardatevi in tv quando ho vinto la Libertadores. Non me ne fregava nulla. La partita da giocare e vincere per me era questa. La aspettavo e finalmente è arrivata”.
“Io non faccio nulla, non muovo un dito. Tutto va come deve andare. Non posso tradire i miei atleti in questo momento”. “Non riesce a resistere, l’obbligo della vittoria non può dargli pace. È costretto, ha le mani legate. Sta per farlo”. “Crede che molli. Non me ne frega un cazzo. Finisca come vuole questa partita di merda. Io resto fermo”.
Al 119’ Evani realizza il gol della vittoria del Milan contro il Nacional de Medellin e regala la Coppa Intercontinentale al Milan. Mentre tutti in panchina si scatenano, Sacchi sembra intontito, è distrutto, per poco collassa. Maturana sull’altra panchina guarda di fronte a sé come se l’orizzonte di quelle tribune non avessero fine.
Il brano è tratto da “ARRIGO. La Storia, l’idea, il consenso, la fiamma”. Il romanzo di Jvan Sica si dedica ad una delle figure chiave del calcio mondiale: Arrigo Sacchi, ripercorrendo la storia romanzata degli anni del profeta di Fusignano alla guida del Milan.
“ARRIGO. La Storia, l’idea, il consenso, la fiamma”
di Jvan Sica
Edizioni inCONTROPIEDE
187 pagine - 14,50 euro
http://incontropiede.it/prodotto/libro-arrigo-jvan-sica/