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14.03
F1: domenica parte il Mondiale, le Ferrari inseguono le Mercedes

Rosberg e Hamilton i favoriti per il titolo. Bene, ma non benissimo le rosse, in grave ritardo le Red Bull. Sono tornati i turbo, ma non è l'unica novità...

I nuovi rombi della F1 scaldano l'aria australiana. E' la nuova era del turbo, un ritorno agli anni 80, quella dei grandi sorpassi, delle sfide all'ultimo giro, delle frenate al limite e dei testacoda. Potenza e accelerazioni, che mancavano dal 1989 quando la Fia decise di proibirli.

Nuove gerarchie - Musi bassi e sgommate. Ecco ciò che cambierà a vista. Quello che invece muterà nella sostanza sono le gerarchie. I test prestagionali sono stati fin troppo chiari. Il dominio Red Bull è finito, almeno per ora. Davanti c'è la Mercedes, con Rosberg che minaccia di cannibalizzare le prime prove del mondiale e Hamilton che non ci sta a fare il secondo. Le antagoniste alle Frecce d'argento sono le due Ferrari, con Alonso che dovrà vedersela, finalmente, con una seconda guida che non è più tale, che è una prima e mezza, che è già stato Campione del mondo. Che è Raikkonen. Punto. A seguire il resto del gruppo. Red Bull inaffidabili e spesso a piedi, Lotus alla ricerca delle prestazioni, McLaren buone ma senza spunti, Williams più solide che veloci. E poi c'è la Force India bellissima nei test, incognita, ma a ribasso, nelle prime libere in Australia.

Un circo lungo nove mesi - Diciannove gare da domenica al 23 novembre. Salvi, almeno per quest'anno, i circuiti storici, la F1 espande ancora di più i suoi orizzonti (economici almeno). Debutta la Russia, a Sochi, ritorna l'Austria, ma non si correrà più a Zeltweg come era successo sino al 2004, ma sul nuovo Red Bull Ring, ovvero nient'altro che il vecchio e glorioso Österreichring rivisitato e marchettato dalla multinazionale austriaca.

Grandi favoriti e grandi incognite - Rosberg, Hamilton da una parte, Alonso e Raikkonen dall'altra. Lo scontro al vertice dovrebbe essere questo. Ma Vettel spera in modifiche significative dalla 5a gara per poter rientrare in gioco, considerando che i giochi probabilmente non si chiuderanno prima dell'ultima gara. La regola che prevede il raddoppio dei punti ad Abu Dhabi, sia per il mondiale piloti che per quello costruttori, potrebbe rivoluzionare l'intero andamento della stagione. Sono infatti 50 i punti (invece dei classici 25) per il primo, 36 per il secondo,  per il terzo 30 e così via fino alla decima posizione (l'ultima disponibile per andare a punti) che ne assegnerà 2.

Il calendario 2014 - Si parte domenica con il Gp d'Australia;
    •    in data 30 marzo si va in Malesia;
    •    il 6 aprile è la data del Gp del Bahrein;
    •    il 20 aprile si vola in Cina;
    •    si torna in Europa l'11 maggio, con il Gran premio di Spagna;
    •    il 25 maggio è il giorno del mitico gp di Monaco;
    •    in data 8 giugno si vola in Canada;
    •    il 22 giugno di nuovo Europa col Gran premio d'Austria;
    •    il 6 luglio gp di Gran Bretagna;
    •    il 20 luglio gp di Germania;
    •    in data 27 luglio si va in Ungheria;
    •    il 24 agosto è il giorno del gp del Belgio;
    •    il 7 settembre gp d'Italia;
    •    in data 21 settembre si vola a Singapore;
    •    il 5 ottobre gp del Giappone;
    •    il 12 ottobre si va in Russia;
    •    il 2 novembre ci sarà il gran premio degli Stati Uniti;
    •    in data 9 novembre si va in Brasile;
    •    si chiude il 23 novembre col gp di Abu Dhabi.



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