Le feste sono dietro l’angolo e tra cenoni o pranzi il menù può essere un importante argomento di dibattito. C’è però una certezza: accompagnare i piatti a un buon vino metterà sicuramente d’accordo tutta (o quasi) la famiglia. Il consiglio degli esperti di Tenute Tomasella, è quello di puntare su tre tipologie di bottiglie.
Iniziamo con le bollicine. Il Rigole Brut di Tenute Tomasella è uno spumante metodo Charmat lungo, sottoposto a lenta fermentazione e a una sosta sui lieviti di sei mesi. Ottenuto da uve Pinot Bianco selezionate con attenzione per garantire la qualità di ogni bollicina, ha un sapore avvolgente e un perlage fine e persistente. Il gusto pieno e secco riporta dei lievi sentori di crosta di pane e delicati accenni di albicocca e fiori bianchi. Ottimo come aperitivo, si abbina perfettamente a piatti leggeri a base di frutti di mare, pesce o a una omelette alle erbe fini.
Durante il pasto sarà opportuno invece scegliere un vino fermo adeguato alle pietanze. Il Bastìe Rosso è un Merlot, da uve vendemmiate rigorosamente a mano e sottoposte a macerazione prolungata sulle bucce a una temperatura controllata di 25°C. Segue un processo di invecchiamento che prevede 6/8 mesi in barriques di rovere di primo e secondo passaggio, 8/10 mesi in tonneaux, 12 mesi in acciaio e infine 4/5 anni di affinamento in bottiglia. È un vino raffinato ed elegante, ha un’intensa personalità che emerge già dal colore rosso rubino con riflessi violacei tendenti al granato. Al naso unisce profumi deliziosi di frutti rossi come ribes e prugna secca, con i toni delle spezie, del caffè, del muschio e del rosmarino. Corposo, sapido e vellutato al palato, persiste con una spiccata nota acida che lo caratterizza nella lunga longevità.
Il Bastìe Rosso è il perfetto abbinamento per piatti tipicamente invernali: carni rosse, selvaggina, brasati o formaggi stagionati.