Molto soddisfacenti i risultati vendemmiali di quest’anno per una delle più significative realtà vitivinicole sul territorio italiano, presente in diverse regioni italiane, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, passando per il Piemonte, il Veneto, la Toscana, le Marche, l’Abruzzo, la Puglia e la Sardegna.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati vendemmiali della campagna 2022” ha dichiarato Daniele Simoni, Amministratore Delegato di Schenk Italian Wineries. “Nonostante l’annata sia stata caratterizzata da fenomeni metereologici estremi, la competenza dei nostri tecnici e l’ottima salute di tutti i nostri vigneti, da nord a sud, ci hanno permesso di ottenere uve di ottima qualità e con volumi maggiori rispetto al 2021.”
Nello specifico, la qualità dell’uva Primitivo (Biologica) delle Tenute Masso Antico di Cellino San Marco (BR) risulta eccellente in termini analitici e olfattivi, grazie anche alla possibilità di irrigare nei periodi più delicati e stressanti per la pianta. Lo stesso vale per i vigneti Bacio della Luna di Vidor, TV, con un + 10% di uve raccolte rispetto al 2021 e un perfetto bilanciamento nei valori di grado Babo, pH e quadro acido, che fanno sperare in un superbo livello qualitativo.
Nella cantina Lunadoro di Valiano di Montepulciano (SI) la vendemmia ha portato un 30% in più di uve raccolte e riscontri analitici che evidenziano gradazioni potenziali medio-alte e tenori polifenolici dell’uva Sangiovese tali da presumere l’eccellenza per i vini da invecchiamento com’è il Vino Nobile di Montepulciano.