Ottobre è il mese per riscoprire l’oca. Questo bipede pennuto, consumato un tempo in tutto il Veneto, dopo un periodo di “abbandono” è stato felicemente recuperato e cotto rósto. Attualmente è riconosciuto tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani, nonché come autentica specialità della Marca Trevigiana.
Al Donna Lucia Restaurant (leggi la recensione) potrete allietare i vostri palati con i piatti tipici della tradizione veneta, come la classica Oca rósta col sèano (antica specialità delle millenarie Fiere di San Luca, citata nel libro “Treviso Medioevale” dallo storico Angelo Marchesan) e le ghiotte interpretazioni di Cristian Mometti, il pluripremiato chef specialista della vasocottura.

Ecco l’invitante menù dedicato all’oca:
speck d’oca, fiore rosso alla senape rustica e melograno
terrina d’oca, foie gras e fichi con gelatina al vin brulè
raviolo con il collo d’oca al tartufo nero, crema di zucca e chiodini
“oca rosta” con purè di patate, cren e sedano all’aceto di vino bianco


Siete pronti per giocare?


Foto di ©Ezio Prandini