Dal 7 marzo a Palazzo Sarcinelli una magnifica mostra celebra il grande pittore nel suo ultimo sorprendente periodo: l’autunno magico di un maestro.
Dopo la grande mostra nel 1963 a Palazzo Ducale di Venezia, in occasione della quale venne creato il famoso piatto di carne cruda, anche Conegliano dedica una mostra a Carpaccio che si preannuncia ricca di sorprese, a cominciare dal fatto che i Carpaccio saranno ben due: il più famoso padre Vittore e la “scoperta” del figlio Benedetto. La mostra segue Vittore nel periodo più adulto della sua straordinaria produzione artistica, nell’autunno magico di un grande maestro che si sposta tra i confini settentrionali della Repubblica di Venezia e il vivace territorio istriano, alla ricerca di un codice artistico sorprendente e ultimo. E’ una stagione di produzioni originali e di eccellenza quella che potremmo vedere a Palazzo Sarcinelli. Il lavoro di Carpaccio verrà poi continuato dalla bottega, con opere che si ispirano o costituiscono vere e proprie elaborazioni dei dipinti di Vittore, fino all'affermazione del figlio Benedetto, che diverrà artista a pieno titolo istriano.
Dopo la visita si può prendere un aperitivo al Municipio (vai alla pagina Facebook) a due passi dalla mostra e affacciato sulla splendida Piazza Cima. Nel locale si possono gustare sprtiz, vini selezionati da tutta Italia, spumeggianti birre e cocktail. Venerdì la mostra è aperta fino alle 21.
Carpaccio
Vittore e Benedetto da Venezia all’Istria
L’autunno magico di un maestro e la sua eredità
Conegliano, Palazzo Sarcinelli
dal 7 marzo al 28 giugno
Orari:
martedì, mercoledì, giovedì dalle 9 alle 18, venerdì dalle 9 alle 21, sabato e domenica dalle 9 alle 19, lunedì chiuso.
Biglietti:
intero 10€, ridotto 8€.
www.mostracarpaccio.it